CONTINUIAMO A COSTRUIRE la Federazione Arrampicata Sportiva del FUTURO INSIEME con Davide Battistella
MISSION
Il direttivo guidato dal Presidente Davide Battistella nei 4 anni di mandato ha sostenuto e alimentato la forte crescita dell’arrampicata sportiva affrontando le nuove sfide derivate dall’essere diventati una disciplina definitivamente presente nel programma Olimpico, riuscendo a conquistare l’obiettivo primario che si era posto: diventare una Federazione Sportiva Nazionale.
A seguito di questo traguardo e grazie ad una gestione trasparente, professionale ed organizzata, siamo passati da una struttura federale che contava 0 dipendenti ad una squadra di 8 professionisti a servizio di una federazione strutturata.
Il nuovo approccio e modello operativo, hanno consentito alla FASI di fornire a tutti gli affiliati e le Associazioni Sportive adeguati strumenti organizzativi e culturali per promuovere e far crescere sia l’arrampicata sportiva agonistica di Alto Livello/Elite, sia quella amatoriale/ricreativa intesa come “sport di base” su strutture artificiali ed in falesia. Un ulteriore sostegno ed un grande investimento economico è stato fornito a servizio delle Nazionali Senior, Giovanile e Paraclimb, con particolare attenzione alla sfida Olimpica.
L’arrampicata sportiva sta rappresentando nel contesto sociale un importante strumento educativo mediante la trasmissione dei valori cardini dello sport, quali: tolleranza, correttezza e rispetto delle regole, rispetto degli avversari, uguaglianza (di razze, sesso, etc.), spirito di squadra e convivialità.
Adesso è il momento di raccogliere i frutti del lavoro iniziato dal consiglio federale uscente e insieme a una nuova squadra che conta su di importanti innesti con un notevole bagaglio di esperienza in molteplici ambiti tecnici e federali con grande attenzione al territorio, sarà possibile portare a termine gli obiettivi prefissati. Un benvenuto quindi a Stefano Rosso, Matteo Pastori, Cristiano Ticci, Eva Pancaldi e Marco Casadei Turroni Monti.
Un ringraziamento doveroso ai Consiglieri Federali Roberto Bruni, Monica Sciajno, Antonella Strano, Luca Zuccheri e Lorenzo Angelozzi per il lavoro svolto in questo quadriennio con l’auspicio di continuare a collaborare con il nuovo gruppo per il bene della federazione.
VISION
Abbiamo raggiunto il traguardo di diventare definitivamente una Federazione a tutti gli effetti ed uscire dal limbo delle Discipline Sportive Associate: una nuova struttura organizzativa trasparente e professionale e la revisione degli statuti, sono stati gli obiettivi primari che abbiamo raggiunto. Di pari passo, i risultati agonistici delle Nazionali, sono stati il volano per questo passaggio, e, grazie alla corretta pianificazione strategica dell’Alto Livello, con il coinvolgimento dei tecnici degli atleti interessati, insieme ad importanti investimenti economici per supportarli, siamo riusciti a qualificare ben 4 atleti su 8 ai giochi olimpici di Parigi 2024, impostando parallelamente un progetto a lungo termine per lo sviluppo del settore giovanile che ci rappresenterà a Los Angeles 2028.
Il nostro intento è di far sentire tutti i tesserati (agonisti e amatori) e le Società/Associazioni affiliate parte attiva della Federazione, coinvolti nelle scelte e nei processi operativi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi comuni. In questo modo, vogliamo continuare a stimolare e rafforzare il senso di appartenenza alla Federazione che innesca la volontà degli arrampicatori di riconoscersi e aggregarsi sotto l’egida FASI.
La Vision potrà essere raggiunta solamente se continueremo ad essere in grado di raccogliere le sfide ed i segnali di innovazione che vengono dal mondo esterno e da quello interno alla Federazione.
In questi 4 anni la struttura organizzativa della FASI, di per se gerarchica, ha promosso un modello organizzativo per funzioni, riuscendo così a garantire risultati condivisi in minor tempo, ricorrendo soprattutto al lavoro di staff, essenziale per il coinvolgimento e la valorizzazione delle risorse umane. La cultura organizzativa, ovvero lo strumento in grado di generare integrazione ed accordo tra le società affiliate ed i tesserati della Federazione, sta incoraggiando la cooperazione e la trasmissione di un forte sentimento di identità, che continuerà a rappresentare uno stimolo per tutti i tesserati e le Associazioni Sportive.
L’esperienza pregressa e l’impegno a vario titolo nell’ambito dell’arrampicata sportiva (Consiglieri Federali, Presidente/Delegati regionali, Presidenti di Società, atleti, tecnici, giudici, membri di commissioni, ecc..) ci ha consentito di acquisire una approfondita conoscenza sia della Federazione stessa che delle esigenze dei tesserati e delle Società/Associazioni Sportive, dall’analisi dei contesti si sono quindi identificati per ogni settore gli obiettivi prioritari (a brevissimo, breve, medio e lungo termine) e quindi elaborate le strategie e le azioni per raggiungerli.
COSA ABBIAMO REALIZZATO IN 4 ANNI
Siamo diventati FSN
Per la crescita e l’evoluzione costante del movimento e per essere all’altezza della sfida Olimpica il passaggio da DSA a FSN è stato fondamentale e ha consentito, attraverso l’accesso ad una contribuzione economica più significativa, di avviare l’importante lavoro di strutturazione delle aree federali strategiche, da quelle tecniche a quelle gestionali amministrative.
Squadre Nazionali Olimpica, Senior, Paraclimbing, Giovanile e centri tecnici federali
Abbiamo definito obbiettivi e struttura organizzativa, lavorando ad una pianificazione a medio e lungo termine. Oltre a sostenere il Team olimpico e gli atleti, anche, grazie all’erogazione di importanti borse di studio e all’attivazione di 2 centri federali dove gli atleti hanno potuto allenarsi durante il quadriennio Olimpico, è stato consolidato il rapporto con il Centro di Preparazione Olimpica del CONI. Ben 4 gli azzurri che hanno appena preso parte alle Olimpiadi di Parigi 2024. È in fase di completamento l’importante riqualificazione del Centro Tecnico Federale di Arco e l’apertura di quello di Roma. È stato infine rivoluzionato il settore giovanile guidato dalla Direzione Sportiva di Davide Manzoni e potenziata la squadra paraclimbing che avvia la preparazione ai suoi primi giochi olimpici. Los Angeles 2028 rappresenta il nuovo obiettivo del movimento agonistico di alto livello della nostra Federazione.
Eventi di Rilevanza Internazionale
Presso la Grand Stand Arena del complesso sportivo del Foro Italico, nel cuore di Roma, si è svolta la Qualifica Olimpica continentale Europea per la specialità Speed, la prima di 5 qualifiche continentali organizzate da IFSC in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Si è trattato del più grande evento di arrampicata sportiva mai realizzato in Italia. La Federazione Italiana Arrampicata Sportiva FASI supporta da Sport e Salute, per la prima volta nella storia è riuscita ad organizzare un manifestazione in una cornice esclusiva come quella della Capitale Romana degna dei più grandi eventi internazionali.
Ci siamo riaffacciati anche nel panorama delle gare internazionali come organizzatori o sostenendo i nostri affiliati nelle candidature ed organizzazione. Ricordiamo le due tappe di Coppa del Mondo Boulder a Bressanone e le gare di Coppa Europa a Bressanone, Arco, Mezzolombardo e Casalecchio di Reno. Lo sforzo in tal senso prosegue anche nel 2024 con l’organizzazione ad Arco della tappa di Coppa del Mondo Paraclimbing e di una tappa di Coppa Europa Boulder a Genova, oltre al sostegno organizzativo per le gare di Coppa Europa già disputare a Curno, Mezzolombardo e Casalecchio di Reno.
Centro Federale Roma
Nel cuore della Preparazione Olimpica anche l’arrampicata avrà uno spazio per far allenare e crescere i propri atleti nelle discipline boulder lead e speed.
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Arrampicata sportiva e inclusione sociale
Grazie al grande lavoro di squadra è stato possibile aprire in tempi strettissimi la struttura di arrampicata sportiva
“Siamo orgogliosi che l’arrampicata possa diventare uno strumento di inclusione sociale, soprattutto in un territorio densamente popolato di giovani.”
Struttura operativa Federale
Abbiamo istituito una sede operativa, sempre presidiata, presso il palazzo CONI Milano (Segreteria), anche sede del Segretario Generale (coordinamento attività amministrative e contabilità degli uffici federali), importante punto di riferimento per tutti gli Affiliati: un obiettivo importante, che ha rappresentato il passaggio progressivo ad una gestione “aziendale”: trasparente e professionale.
Affiliazione, tesseramenti e polizze assicurative
Per intercettare la crescente richiesta di “arrampicata” e aumentare i tesserati abbiamo riorganizzato, grazie al lavoro dei consiglieri Ernesto Scarperi e Roberto Bruni il sistema di tesseramento con tariffe differenziate in base ai ruoli (amatore, agonista, tecnico, dirigente) arrivando ad un costo della tessera amatoriale molto competitivo. In questo modo siamo riusciti ad aumentare i tesserati da 35.000 del 2021 agli oltre 80.000 del 2023 fino ad arrivare alla cifra stimata nel 2024 di 100.000 tesserati. L’aumento delle entrate derivanti dai tesseramenti ha permesso di migliorare i servizi a favore delle società affiliate, degli atleti e dei tecnici. (es. sostegno circuito gare, sostegno ai Comitati regionali e nuove opportunità assicurative).
Formazione anche in falesia
Nel settore della formazione è stato avviato un importante processo di riordino e riorganizzazione. Per il settore di 1. Livello è stato reimpostato e ora il territorio viene seguito direttamente dalla nuova risorsa dell’Ufficio formazione. Anche per le figure tecniche di livello superiore sono stati ridefiniti i programmi di formazione e riavviati i corsi. Di vitale importanza è stata l’elaborazione ed approvazione del nuovo Regolamento dei tecnici federali FASI.
L’Attività in falesia è prevista dallo Statuto (art. 1 “… arrampicata sportiva praticata sulla roccia e su apposite strutture artificiali” ) e praticata da numerosi tesserati della FASI ed anche dagli atleti di alto livello per perfezionare la tecnica e come strumento di allenamento. Per dare una base più solida e strutturata anche in questo settore abbiamo istituito un percorso formativo per i formatori della falesia che saranno i docenti dei tecnici societari che in questo modo avranno gli strumenti per condurre gli allenamenti in ambiente naturale.
Centro Federale Regionale di Caivano
L’ex Centro sportivo Delphinia, che era simbolo di incuria, degrado e violenza, è stato affidato a Sport e Salute e poi alle Fiamme Oro della Polizia di Stato, per diventare un terreno di sport e riscatto, all’interno di un percorso mirato al ripristino della legalità e alla restituzione di servizi essenziali a questo territorio.
Commissione tecnica
Tra le altre attività svolte negli ultimi 4 anni dalla Commissione Tecnica, oltre quelle routinarie come la revisione dei regolamenti di gara (per la prima volta comprensivi anche delle attività Lead Paraclimbing), la redazione del calendario gare nazionali (lead, boulder, Speed e Paraclimbing) e la designazione dei Tecnici Tracciatori sia per le gare a carattere nazionale che per tutti i raduni della nazionale giovanile e senior e per le attività prima sul centro tecnico federale di Arco e poi sui due centri di preparazione olimpica in Milano, meritano di essere ricordate:
– Rifacimento completo linee guida formazione giudici 1°, 2° e 3° livello (di fatto esisteva solo il 1° livello)
– rifacimento completo linee guida formazione corsi tracciatori boulder e lead 1° livello
– Rifacimento completo linee guida formazione corsi tracciatori boulder e lead 2° livello
– elaborazione linee guida formazione per Assistenti di Sala
– elaborazione del Regolamento dei Tecnici per quanto riguarda i Tecnici Tracciatori
– elaborazione del Regolamento per le attività sportive Amatoriali/promozionali destinate ai tesserati Praticanti alla FASI
Consolidamento dei rapporti con le istituzoni
Grazie all’incessante lavoro del presidente federale in carica Davide Battistella sono stati sviluppati e consolidati proficui rapporti istituzionali con gli attori protagonisti dello sport italiano. Questo ha consentito alla Federazione di poter affrontare diverse nuove sfide potendo contare sull’appoggio delle istituzioni. Dal CONI al CIP, dal Ministero per lo Sport e i Giovani a Sport e Salute, ognuno per la propria competenza è, infatti, sempre giunto il necessario sostegno.
Centro Federale di Arco
La FASI ed il Comune di Arco si preparano ad inaugurare la nuova casa dell’arrampicata. Le opere, in gran parte finanziate con i fondi governativi del PNRR, ammontano a circa 5.000.000 di euro e consistono nella creazione di una parte indoor (lead e boulder) affinché il centro federale possa essere utilizzato anche nel periodo invernale e nel potenziamento del boulder esterno per consentire lo svolgimento di gare internazionali. Oltre alle pareti già esistenti, i lavori si stanno infatti focalizzando su una nuova struttura boulder outdoor della lunghezza di 34 metri e dell’altezza arrampicabile 4,50 metri per un totale di circa 160 m². A questa parete si andranno ad aggiungere pareti boulder indoor (ca. 150 m²), una parete lead indoor (ca. 525 m²) e una parete Speed indoor (ca. 90 m²). Le nuove strutture vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti per un totale di 1550 m² di superficie arrampicabile così suddivisa: 940 m² Lead, 340 m² boulder e 270 m² Speed. Grazie al grande lavoro di squadra, al coordinamento del vicepresidente Ernesto Scarperi e alla ottima collaborazione con il comune di Arco sarà possibile aprire in tempi strettissimi la struttura ed iniziare l’attività all’esterno già a settembre e per la parte indoor entro l’anno. Il centro sarà disponibile anche per gli allenamenti delle selezioni agonistiche regionali.
Attività amatoriale
Valorizzare e sostenere l’arrampicata anche come sport amatoriale e di base. Condividere e sostenere la funzione sociale, educativa, ricreativa e sanitaria; ampliare l’offerta sul territorio. A livello statutario e nel regolamento organico è stata ridefinita la classificazione di tesserato il significato di “amatoriale/promozionale” in modo da poter poi istituire circuiti di gare senior e giovanili anche per queste categorie grazie anche all’ elaborazione di un apposito regolamento.
Paraclimbing
Abbiamo sviluppato e sostenuto l’attività del settore Paraclimbing strutturando un circuito nazionale agonistico formato da 3 tappe di Coppa Italia e da un Campionato Italiano, costituendo una commissione di classificazione e vedendo raddoppiare il numero di atleti partecipanti. Un’attenzione particolare è stata dedicata al Team azzurro del paraclimbing che è cresciuto anche numericamente con l’inclusione di nuovi giovani e divenendo sempre più competitivo a livello internazionale. Un settore, che guidato dal referente Cristina Cascone anche DT della nazionale, si è organizzato per sviluppare e sostenere il movimento e per arrivare pronto al primo appuntamento Paralimpico di Los Angeles 2028.
COSA VOGLIAMO REALIZZARE NEI PROSSIMI 4 ANNI
Territorio
Insieme ai nuovi innesti che vantano una grande esperienza come presidenti regionali, abbiamo individuato obiettivi e strategie condivise, tenendo conto delle esperienze concrete e quotidiane dei referenti territoriali. L’obiettivo è quello di ascoltare ed informare il territorio in merito alle scelte fatte a livello centrale, e fornendo risposte omogenee per supportare le richieste del territorio. Sarà poi importante trovare modalità per attivare un sostegno concreto al lavoro e attività svolte dai Comitati/delegati regionali
Nuova Sede a Roma
Grazie al lavoro congiunto con Sport e Salute a breve inaugureremo anche una nuova sede Presidenziale nel cuore della Governance dello Sport Italiano. Stiamo lavorando infatti per aprire nei prossimi mesi la sede FASI di Roma.
Diventare Federazione Paraclimbing
A seguito dell’inserimento della disciplina nel programma Paralimpico di Las Angeles 2028 ci siamo subito attivati per raggiungere questo obiettivo che porterebbe più sostegno e fondi a sostegno delle nostre squadre nazionali.
Commissione studi, ricerca e formazione
La formazione è diventata uno dei motori trainanti della Nuova Federazione. E‘ necessario favorire la crescita culturale del ruolo fondamentale della Formazione per la crescita dell’arrampicata sportiva. Formazione e aggiornamenti costanti ed attuali per i nostri tecnici per accrescere le competenze e creare così valore aggiunto per le associazioni e società sportive della FASI. L’obiettivo per i prossimi 4 anni è quello di adeguare ed integrare costantemente le linee guida linee guida e gli itinerari tecnici, anche in attuazione al nuovo Regolamento dei tecnici federali, organizzare i corsi e gli aggiornamenti definendo con largo anticipo le attività di formazione, dare un supporto sempre migliore al territorio e avviare anche i corsi di 3. Livello. Un altro obiettivo è quello di avviare al più presto anche i corsi per la specializzazione dei nostri tecnici per operare in sicurezza anche in falesia.
Centri Federali Regionali
Sulla scia di Caivano l’obiettivo è quello di individuare delle strutture territoriali regionali che abbiano la funzione di Centro Tecnico Federale Regionale per permettere agli atleti e ai loro tecnici di crescere sull’impronta della guida tecnica nazionale. A questo scopo verrà elaborato un regolamento per il riconoscimento quale Centro Tecnico Federale Regionale con il quale verranno definiti i presupporti e le modalità per un tale riconoscimento.
Arrampicata negli istituti Scolastici
Il mondo scolastico rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo del nostro sport e molte società già collaborano con il mondo scolastico. Per promuovere in modo idoneo il settore abbiamo l’obiettivo di elaborare e sviluppare un progetto e relativa documentazione a cui tutte le società sportive possano attingere per potersi inserire nel mondo della scuola e della formazione. E’ stato affrontato in un incontro preliminare con il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi nel quale è stato condiviso un approccio, che grazie alla collaborazione con Sport e Salute renderà possibile l’inserimento dell’arrampicata sportiva negli istituti scolastici.
Corpi militari
Abbiamo migliorato i rapporti con i Gruppi sportivi delle Forze Armate e delle Forze di polizia grazie a periodici incontri e collaborazioni. Grazie a questo incessante lavoro istituzionale a breve raccoglieremo i primi frutti con l’apertura del Gruppo Sportivo dell’Areonautica Militare che a breve aprirà le porte ai nostri atleti. L’obiettivo è quello di stimolare la nascita di nuovi gruppi sportivi delle altre forze armate e del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco in modo da supportare i molti giovani atleti di talento.